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La scoperta dell’acqua calda

Immagine del redattore: areademocraticasmareademocraticasm

Che l’Ospedale di Stato fosse un edificio con gravi problemi di sismicità, nel senso che nella sfortunata possibilità di avere il nostro territorio coinvolto e sconvolto da un evento sismico di una certa entità, probabilmente crollerebbe come un castello di carte cade al primo alito di vento, si sa da molto tempo quindi, scusate se non ci emozioniamo più di tanto nel sentire il sig. Canti raccontarci della sua scoperta dell’acqua calda e dell’urgenza di un problema di cui già da decenni sentivamo parlare.

Nella situazione attuale ci conviene sperare che un eventuale sciame sismico ci sfiori soltanto, considerando che San Marino è inserito in una fascia di pericolosità sismica di grado medio-basso quindi non siamo esenti da rischi. Nell’appellarci alla benevolenza del nostro Santo Marino che ci ha sempre protetto da simili sciagure, la cosa che ci fa riflettere in modo negativo è questa fretta improvvisa, talmente frettolosa da far scegliere uno Studio Tecnico de Roma, i famosi Pagnoni Vita non considerando che in zona (e non parlo solo di San Marino) abbiamo fior fiori di Studi Tecnici sicuramente all’altezza dell’opera richiesta.


Quando la differenza del contendere (a parità di costi e prestazioni) è stimata in quindici giorni di differenza (120 giorni, ovvero 4 mesi, per i professionisti sammarinesi contro la scadenza del 15 Novembre ovvero 3 mesi e mezzo per quelli romani) allora la fretta ci appare decisamente un pretesto, considerando che per partorire questa urgenza il sig. Canti ci ha messo 2 anni e mezzo (dov’era la fretta?), per preferire l’uno all’altro tenendo conto che è sempre pratica di buon governo agevolare professionalità interne e mantenere i benefici di tali importi di denaro all’interno del nostro Paese.

Mi sembra altresì infelice la conclusione della nota della Segreteria di Stato sul mercato libero in tema di ricorso a consulenze esterne intendendole come di “miglior favore” mentre preferire consulenze interne, a parità di condizioni, debba essere visto come un “favore”.


Qui non stiamo parlando di regolamenti sugli appalti per le opere pubbliche come succede con le imprese di costruzione in Azienda AASLP; i rapporti di consulenza quando non sono assegnati con bando di concorso pubblico (che dovrebbe essere invece pratica più corretta e trasparente), sono liberi da regole di partecipazione e quindi non soggetti a criteri di legge e/o di carattere pseudo-morale.


La scoperta di cui sopra, in barba alla valorizzazione delle competenze presenti in territorio o nelle zone limitrofe, non è l'unico neo del Segretario, infatti il sig. Canti non perde occasione di tacere sulle sue malefatte: in finale di comunicato, si vanta con orgoglio di avere interrotto la consulenza dei sig. Borri e Bazzocchi per la stesura e l’esecuzione del Progetto Strategico denominato “San Marino BIO 100%” svergognando la Repubblica rescindendo un contratto già esecutivo.

Contratto regolarmente approvato e firmato e controfirmato dalle parti e tutto già finanziato con scadenza quinquennale approfittando di un Decreto Legge emesso in periodo di pandemia Covid 19 che autorizzava a interrompere anche i contratti in corso di esecuzione – decreto probabilmente anticostituzionale che andava a interferire con il rispetto di rapporti di lavoro già in essere e operativi – con la scusa di reperire fondi in favore della battaglia contro la pandemia.


Scorrettamente, perché non è vero che - come il sig. Canti lascia intendere - si è risparmiato € 280.000,00, poiché questi andavano frazionati nei 5 anni previsti per portare a termine l’operazione (il progetto BIO 100% che ci avrebbe identificato come uno dei Paesi più virtuosi del mondo - non sto parlando di Europa ma dell’intero pianeta - e sicuramente inseriti nel Guinnes dei Primati come il primo paese al mondo a raggiungere la certificazione biologica al 100% di tutto il nostro territorio in tutte le filiere agro-alimentari del settore agricolo sia pubblico che privato.

Come ce l’avremmo fatta? Non lo sapremo mai perché quel genio incompreso del sig. Canti ha visto bene di interrompere lo svolgimento dei lavori in corso. Della serie “così sanno fare tutti”, è semplice, se c’è un cantiere aperto, basta interrompere i lavori (così come ha cercato di fare con la rotonda di Murata che mi sembra stia funzionando egregiamente malgrado Canti) e non pagare l’impresa per i lavori ancora da fare e così andiamo a risparmiare dei bei soldini (bravo bravissimo); c’è solo un problema, il cantiere rimane incompiuto a fare bella mostra di sé e un servizio che si stava cercando di dare al Paese non ci sarà più. Il sig. Canti dice che verrà in nostro aiuto il Ministero all’Agricoltura Italiano e ci manderà i suoi consulenti che scusate non si sono ancora visti e verranno gratuitamente? Oppure il Ministero si rivolgerà ai sig. Borri e Bazzocchi che sono tra i maggiori esperti in tema di agricoltura BIO, infatti il loro progetto era fantastico e il sogno si stava realizzando ma poi è arrivato il sig. Canti che ha sì risparmiato, a conti fatti, poco meno di € 90.000,00 perché è questa la cifra reale non spesa.


Forse sarebbe stato utile per lui e per tutti noi che l’avesse almeno letto quel progetto su RSM BIO 100% perché non erano solo chiacchere, come sono soliti fare i nostri governanti di oggi, ma erano fatti veri e concreti, fatti che sapevano di buono.


Augusto Michelotti

Area Democratica

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